Rischiare ed essere vulnerabili sono le fasi successive dell’apertura del cuore. Esercitatevi a essere vulnerabili in piccoli modi, come piangere liberamente o ridere senza nascondere il viso. Quando vi sentirete a vostro agio con questi piccoli passi, potrete passare a condividere le vostre emozioni con gli altri e a seguire la vostra felicità.
Correre un rischio
Rischiare ci permette di uscire dalla nostra zona di comfort e di provare cose nuove. Può trattarsi di qualsiasi cosa, da un nuovo ristorante a un trasferimento in un’altra città. Queste esperienze ci permettono di espandere i nostri orizzonti e di conoscere meglio noi stessi. Indipendentemente dal fatto che il rischio finisca o meno per funzionare, acquisiamo conoscenze preziose che possono essere utilizzate per raggiungere i nostri obiettivi. Tuttavia, alcune persone possono avere troppa paura di correre dei rischi. Ciò potrebbe essere dovuto a circostanze di vita o a problemi di salute mentale di fondo. In questi casi, è importante chiedere una valutazione a un professionista della salute mentale.
È anche importante ricordare che il cambiamento è inevitabile e che non possiamo sempre controllare ciò che accade quando corriamo un rischio. Tuttavia, possiamo prendere decisioni in linea con i nostri valori e desideri.

Essere vulnerabili
La vulnerabilità è un ingrediente chiave delle relazioni sane. Tuttavia, molte persone hanno paura della vulnerabilità perché la considerano un segno di debolezza. Forse perché da bambini hanno avuto esperienze negative nel condividere i propri sentimenti o perché sono stati cresciuti in una cultura in cui l’espressione emotiva era un tabù.
Essere vulnerabili può significare dare priorità alla propria verità e condividere con gli altri ciò che si vuole e di cui si ha bisogno in una relazione. Significa anche essere onesti con se stessi e lasciar andare la paura del rifiuto.
Essere vulnerabili è un viaggio e può richiedere tempo per costruire la fiducia con se stessi e con gli altri. Si può trovare sostegno in amici e familiari, ma a volte è necessario un supporto professionale per affrontare l’ansia più profonda di diventare più vulnerabili.
Siate gentili
L’atto di gentilezza non fa bene solo a chi lo riceve, ma giova anche a chi lo dà. Essere gentili aumenta la serotonina, la dopamina e le endorfine. Può aiutare a sentirsi più connessi e persino a migliorare il cattivo umore.
Essere gentili non significa cedere a tutti, ed è possibile non essere d’accordo con qualcuno pur essendo gentili. Si può anche essere forti e tenaci pur essendo gentili.
Anche quando sembra che i vostri sforzi non stiano dando frutti, non rinunciate a essere gentili e pazienti. Alla fine, i risultati saranno positivi e renderanno il mondo un posto migliore. Le persone si ricordano di voi per come le avete fatte sentire, e la gentilezza è una parte importante di questo. Può essere l’ultima cosa a cui pensare durante un incontro clinico, ma essere gentili può fare la differenza.
Essere onesti
L’onestà è fondamentale per la fiducia e l’intimità nelle relazioni. Essere onesti significa dire al partner ciò che si prova davvero, sia per le cose grandi che per quelle piccole. Significa anche dire al partner quando si è feriti da qualcosa che dice. Evitate di definire stupido ciò che ha detto o di punirlo per ciò che prova, perché questo non farà altro che diminuire le probabilità di essere onesti in futuro. L’onestà è una pratica che può essere difficile da acquisire, per cui è prioritario comunicare apertamente con il partner fin dall’inizio della relazione. Questo creerà un precedente per l’onestà nel resto della relazione.